domenica 24 gennaio 2010

FANTASY...

FAUST
Capitolo 7
SPICA
Creatori di fiabe...tecnici del nulla...i santoni...questi ed altri appellativi peggiori si erano costruiti, nel corso degli anni, gli scienziati e tecnici di varie scuole di pensiero che costituivano il Centro di Controllo Geotermico e Metereologico costruito nel costone di roccia sul Lago ... in località Forbesicle....
Il centro era composto da tre Postazioni di rilievo più una struttura ricreativa adibita ad alloggio-mensa per il personale...
Il primo Centro era stato ricavato dall'antica struttura turistica...era direttamente sulla strada d'accesso e fondamentalmente si trattava di un Centro Raccolta Segnali Sonar Radio e Video...
attrezzatissimo e piuttosto funzionale, serviva al Comando Generale Terrestre come ponte Audio-Visivo...dotato di sofisticatissimi autodecriptatori, funzionava come centrale dati e molto spesso veniva usato come terzo occhio tra gli Umani e gli Alieni....
Il secondo Centro era situato a metà Lago ed era composto da due Batiscafi a Repellente Atomico...uno sempre in funzione, si intercambiavano settimanalmente...
Il Batiscafo era un importantissimo punto perchè fungeva da raccordo tra i segnali inviati e sopratutto serviva da punto di osservazione...una sorta di Radar, vitale per il Centro Zero del complesso Forbesicle...il Centro Zero era il vero cuore pensante...costruito vicinissimo alla spiaggia e raggiungibile via Lago da un pontile e via terra da ripide scalette che lo collegavano al primo Centro era una Sfera bianca in Materiale Misto ( Terrestre-Alieno )...completamente ed integralmente autosufficente era il Lettore ed interprete dei numerosissimi rilevamenti che quotidianamente arrivavano, sia dal Vortice che da tutta la superfice circostante...
All'interno ci lavoravano a turni più di una ventina di scienziati di tutto il mondo...erano i cosidetti Santoni...pochissimi collegamenti con l'esterno...segretezza ed anonimato assoluto...
Marcello raggiunse il Centro Zero nel tardo pomeriggio...affannato...di corsa..
- Ciao Marcello...mi dispiace averti interrotto bruscamente il week end con tuo figlio....ma vedi anche tù quello che c'è quì davanti....
- E' pazzesco...ma saranno migliaia di corpi!!...come si stanno muovendo quelli del Comando Generale?.....
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- Buongiorno Marcello!....mi chiamo Spica...e da oggi lavoro con voi...sono il contatto diretto con il Comando Generale!.....
Marcello si girò ed ebbe un piccolo sossulto...era decisamente giovane...30-35 anni...snella...occhi grandi...che esprimevano intelligenza ed esuberanza...capelli nerissimi lunghi e ben tenuti...
- Buongiorno Spica...piacere di conoscerla..
- Beh...Marcello!...diciamo che l'incontro non è per una cosa molto piacevole!...non trovi?
Disse guardando fuori dalle immense vetrate...
- In effetti...si...hai perfettamente ragione...ma si fà per dire ovviamente...cosa sapete di questo fenomeno?...il Comando Alieno si è fatto sentire?
- Vieni, Marcello...
Si incamminarono verso l'ufficio Geostazionario...profumava di fiori...di fresco...di buono...
Entrarono in ufficio e Spica accese il monitor...
-Il fenomeno è iniziato da circa due ore...il Comando Alieno è tuttora irreperibile...cosa stia accadendo all'interno di quell'inferno ci è fino ad ora sconosciuto...ma c'è di più!
Spica girò il monitor ed indicò a Marcello dei grafici...
- Sono attendibili?
- Sono più che attendibili...gli abbiamo ricontrollati più volte ed il Batiscafo li ha confermati...sembra, caro Marcello, che il vortice stia perdendo forza...e sembra che il fenomeno sia in lento, ma continuo svolgimento...
- Ma com'è possibile che il Comando Alieno non abbia fino ad ora dato nessuna notizia?
- Eri in permesso oggi, Marcello?
Arrossì un attimo...poi rispose..
- Si...ero dalla mia ex moglie e da mio figlio a Verona..
- Mi dispiace averti interrotto..
- Ma no...nessun problema!
- Sò che voi del Centro Zero non ne avete molti di permessi...
- Era il mio primo dopo tre mesi...
Spica si alzò e gli si mise davanti...
Era bella...decisamente bella...e questo infastidì non poco Marcello..
- Ti manca tuo figlio?
Marcello la guardò e si alzò di scatto...
- Ma che domande?.....certo...moltissimo..l'ho portato in montagna questa mattina...era così contento!..è così gratificante vedere un ragazzino di 14 anni felice!
Spica gli sorrise e si sedette sulla poltroncina guardando l'orologio...
- Sono le 7 e mezza...ti và due bocconi insieme?
-Continua-

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