mercoledì 6 gennaio 2010

ORDEM E PROGRESSO PARTE 2

IL BRASILE VISTO DAL BRASILE…
Il Brasile visto dal Brasile è di forte impatto umano….
Nasce ovviamente da subito il primo intoppo di tipo linguistico…il non sapere il Portoghese, né tantomeno il Brasilerio mi crea un iniziale disagio, anche perché mi accorgo da subito che poche persone parlano altre lingue, se non per motivi personali, lavorativi o che altro,…
Un viaggetto di circa un ora e mezza mi porta, sempre in aereo, verso la meta finale…Vittoria…Stato di Espirito Santo..
Vittoria, che è la Capitale dello Stato Federale, è a sua volta piuttosto grande ( circa un milione di persone )…siamo a circa 800 Km a Nord di San Paolo, sul mare, anzi, sull’Oceano..la zona di Vittoria ha due grandi risorse economiche…L’Industria estrattiva, di stoccaggio e portuale di Marmo, Granito e prodotti di indotto, che vengono spesso trasportati con imponenti tubature, lunghe anche centinaia di chilometri, provenienti dal profondo interno, Stato di Minas Gerais, Stato, che come dice il nome è ricco di cave estrattive ( capitale Belo Horizonte )…
La seconda grande risorsa economica della zona è il Turismo costiero…Turismo incentrato su clientela Brasiliana…fatto soprattutto di migliaia di appartamenti, affittati o comprati e che vengono presi letteralmente d’assalto nel periodo loro di Alta Stagione…cioè da Dicembre a Marzo…
All’interno di tutto questo ci sono le vite, il lavoro, le speranze, i divertimenti della popolazione locale..tutto scorre verso l’Atlantico, l’”espacio sin fine” decantato dai conquistatores di sua maestà Isabella de Espana nel 1500...
Il Brasile ha un passato basato principalmente sulle conquiste, spesso frutto di sanguinose guerre che hanno profondamente segnato le storie famigliari dei nativi e di chi, nel corso dei secoli, sono sbarcati nelle quasi 6000 Km di costa…
Ora, la storia, negli ultimi decenni è radicalmente cambiata…una sorta di democrazia federale ha portato, e continua a farlo, il Paese a una sua identità socio-economica futuribile …tutto sembra guardare al futuro…c’è ancora molto da lavorare, sia dal punto di vista delle infrastrutture che, principalmente, nelle teste dei singoli Brasiliani…popolazione che per troppi anni è stata deturpata, sfruttata, gettata via come carta straccia…e che fatica ha trovare una sua identità che vada oltre gli stereotipi che tutto il Mondo conosce…

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