mercoledì 6 gennaio 2010

ORDEM E PROGRESSO PARTE 1

BOZZE DI VIAGGIO…
Le bozze, le impressioni, l’approccio verso un Paese che si visita per la prima volta è già di per sé un calcolo difficile da fare, se poi questo paese è il Brasile, grande più o meno come la nostra Europa, diventa un impresa disperata…visitare un Paese per tre settimane e cercare se non di capirlo perlomeno di farsene un idea è paragonabile a un canoista che compie un escursione di mezz’ora nell’Oceano Pacifico e poi pretenda di capirlo per intero…
Ma ci proviamo, con molta umiltà…
LA PARTENZA
Il primo impatto sulla rotta del Sud sono le persone che affollano a dismisura il check in dell’aereoporto di Milano Malpensa…una folla sterminata di persone, di tutte le razze e di tutte le lingue…Brasiliani, colombiani, Peruviani…si sentono dialetti Portoghesi, Spagnoli, Italiani maccheronici…un meeting-pot di personaggi che pazientemente aspettano il loro turno…ma la cosa che più impressiona in assoluto sono i bagagli che queste persone si portano appresso…decine, migliaia di valigie di tutte le dimensioni e colori…una marea di bagagli…un enormità…
L’impressione da subito che si ha è quella di un viaggio di inizio secolo sui transatlantici che portavano migliaia di nostri emigrati al di là dell’Oceano a ricerca di fortuna e di una nuova vita…
Questa sembra un imigrazione al contrario…
Le ore passate in attesa per l’imbarco mi permettono di scambiare quattro chiacchere con i miei vicini di fila…la maggior parte di loro sono persone che lavorano in Italia e che tornano a casa per le ferie o per il periodo Natalizio….vengo quindi a scoprire che le valigie per lo più contengono regali, presenti per i famigliari o gli amici al di là dell’Oceano…
I novelli Babbo Natale del nuovo millenio…
Si parte…un viaggio di più di 12 ore mi porta a destinazione…San Paolo..
La vista della Megalopoli Brasiliana dall’aereo è impressionante…San Paolo mi appare come un enorme e sterminato formicaio di case, strade, quartieri più o meno grandi che si stende come un enorme coperta e che avvolge tutto quanto sia possibile…pianure, colline, montagne che circondano il Centro Metropolitano sono un brulichio ininterrotto di case, palazzi di tutti i generi e misure…
Nei miei viaggi mi è capitato di vedere l’impressionante vista Metropolitana di Los Angeles, ma San Paolo è qualcosa di mai visto fino ad ora!!

Nessun commento: