Spesso ci si domanda quale differenza passa tra un buon libro ed un capolavoro....è la capacità narrativa dello scrittore? Forse la sua trama?......probabilmente ognuno di noi lettori ha la sua risposta, spesso differente tra un libro ed un altro.....
Ho fatto questa breve introduzione per capire il motivo mio personale di considerare La Grande Foresta di William Faulkner uno dei miei libri preferiti in assoluto...ho un ricordo indelebile , circa dieci anni fà , quando lo lessi per la prima volta... mi diede una calma interiore difficile da spiegare....era come inoltrarmi nella Grande Foresta ,in queste storie di caccia e di cacciatori...era come viverle in prima persona....odorare l'aria del sottobosco...sentire la calma apparente che solo La Foresta di sapeva dare!!!
" MI AVVICINAI AL CERVO CHE GIACEVA ANCORA TUTTO INTERO E NELL'ATTO DI QUELLA MAGNIFICA CORSA E LO SGOZZAI COL COLTELLO DI SAM E SAM TUFFò LE MANI NEL SANGUE CALDO E MI SEGNò IL VISO PER SEMPRE MENTRE STAVO Lì IN PIEDI CERCANDO DI NON TREMARE, CON UMILTà E INSIEME CON ORGOGLIO ANCHE SE UN RAGAZZO DI DODICI ANNI NON ERA CERTO CAPACE DI ESPRIMERLO A PAROLE: " IO TI HO UCCISO, IL MIO COMPORTAMENTO NON DEVE TORNARE A VERGOGNA DELLA VITA CHE TI ABBANDONA. LA MIA CONDOTTA DA ORA IN POI E PER SEMPRE DEVE ESSERE DEGNA DELLA TUA MORTE".
Lo considero un capolavoro assoluto della letteratura americana del ventesimo secolo ed un grandissimo diario di comportamento e cultura personale.....non solo da leggerlo ma da renderlo testo scolastico obbligatorio...
WILLIAM COUTHBERT FAULKNER ( New Albany 1897 - Oxford 1962 )
Figlio di un capostazione di New Albany, Mississippi, Falkner ( il suo vero cognome la " U " le fù data erroneamente da un suo primo editore e decise di tenerla come cognome artistico ), è stato oltre che romanziere anche sceneggiatore e drammaturgo, autore di opere spesso provocatorie e complesse.....nel 1949 viene insignito del Premio Nobel per la Letteratura....
Le opere di Faulkner sono caratterizzate da una scrittura densa di pathos e di grande spessore psicologico...fù anche un grande innovatore e sperimentatore di tecniche scrittoriche come il flusso di coscienza, con narrazioni elaborate e salti temporali nella cronologia del racconto...
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