martedì 24 novembre 2009

GUAI TOCCARE LE NOSTRE ABITUDINI...

Guai toccare le nostre abitudini!!! Non sia mai che qualcuno si metta pure a criticarle, come ha fatto Gianfranco Rotondi, membro del governo e ministro per l'Attuazione del programma di governo...( strano , a dir la verità...pensavo che il nostro Presidente del Consiglio se li facesse da sè i programmi...difficile capire a cosa serva realmente questo ministero!...Mistero! )...
Comunque sia Rotondi ha messo il dito in una piaga che è molto italiana e che spazia anche sulle nostre abitudini alimentari che non sono eccelse in materia...
L'italiano medio mangia meglio ed in maniera più sana, grazie alla famosa dieta mediterranea, dei nostri colleghi europei, ma abbiamo una brutta abitudine...quella di snobbare in maniera quasi totale la colazione del mattino, che dovrebbe essere invece il pasto principale della giornata...il pasto che ci dà la carica giusta per affrontare le nostre giornate lavorative...invece, spesso la traduciamo in un rapido espresso, al massimo accompagnato da un cornetto, alimento ricco più di grassi che di calorie...
Anche la pausa pranzo, che tanto ha fatto imbestialire i nostri sindacati è una pratica non felice di noi italiani....chiudere negozi, botteghe e buona parte dei centri cittadini per tre, quattro ore dal mezzogiorno sino al primo pomeriggio è sicuramente deleterio per quelle persone che spesso proprio per orari di lavoro hanno tempo e spazio in quelle ore e che si trovano a dover fare salti mortali per poter trovare i negozi aperti...
In Germania, ad esempio, la pausa può durare anche solo mezz'ora ed anche meno...infatti se vi è capitato di passeggiare per il centro di una qualsiasi città o cittadina tedesca verso le prime ore del pomeriggio i negozi li trovate quasi tutti aperti...
In Francia, lo statuto dei lavoratori riconosce 20 minuti di pausa ogni 6 ore, mentre in America la pausa pranzo non è proprio prevista....
C'è una profonda differenza di cultura alimentare tra questi paesi ed il nostro ed è proprio legata alla Prima colazione...che per paesi come la Germania, la Francia e gli Stati Uniti diventa il pasto principale della giornata e quindi non si sente così profondo e radicato il cosidetto stacco del mezzogiorno...
Il ministro aggiunge poi che l'ideale sarebbe che un lavoratore potesse scegliere....concetto che penso non cambierebbe di una virgola il problema...si dovrebbe piuttosto agire da un punto di vista di educazione alimentare, ma sia chiaro....GUAI TOCCARE LE NOSTRE ABITUDINI!!!

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