martedì 5 gennaio 2010

CINEMA CHE PASSIONE

MOTEL WOODSTOCK
Ang Lee, regista vincitore di Oscar, ritorna con una commedia di grande impatto emotivo e riesce nel difficile compito di far rivivere le incredibili vicende che portarono al più famoso concerto Rock della storia...Woodstock 1969..lo fà con grande intuito raccontando una storia nella storia...quella del giovane Eliot Tiber che insieme ai sui genitori gestisce un malandato Motel, decidendo di farsi carico dell'organizzazione e diventando suo malgrado eroe inconsapevole dei tre giorni che cambiarono la storia dei concerti live...
Molto attente e curate le ambientazioni ed i personaggi "vintage" che animano la storia...
Motel Woodstock è un colorato e divertente trip ricco di fumettose suggestioni che accompagna lo spettatore in un coinvongelte dietro le quinte della manifestazione simbolo di un intera generazione ed anche se il festival vero e proprio rimane sullo sfondo, la pellicola ne omaggia l'impatto emotivo puntando moltissimo sugli strambi personaggi hippy che popolano il romanzo autobiografico di Elliot Tiber da cui è tratto il film...
Il risultato è un delizioso viaggio a retrò nel tempo con un unico grande rammarico...non averlo vissuto di persona!!
Da vedere.
Voto 7

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